Sanremo Olympic Triathlon “Oltre le difficoltà”.

Si è chiuso il sipario sulla 15ima edizione del Sanremo Olympic Triathlon. Un’edizione iniziata tra le difficoltà a seguito del Piano di Sicurezza messo in atto da Prefettura e Questura di Imperia per la concomitanza tra la gara e il concerto “Oltre le luci, concerto per Pepi”. Difficoltà davanti alle quali la Riviera Triathlon 1992 non si è arresa e ha saputo rispondere con l’organizzazione di un evento tempestato, al termine, da numerosi commenti positivi.

Sabato si è svolta la prima giornata di gare alla quale hanno partecipato circa 100 giovani atleti tra gli 8 e i 17 anni provenienti . Diverse le distanze di gara, in base alle categorie. Percorsi di gara sicuri e suggestivi. Il nuoto nello specchio acqueo dei Bagni Morgana, il ciclismo sulla Passeggiata Salvo D’Acquisto e la corsa sul tratto di Pista Ciclabile di Corso Trento e Trieste.

Le classifiche delle gare giovanili.

Domenica è stata, invece, la volta dei 250 atleti arrivati da ogni parte d’Italia, oltre che dalla vicina Francia e dalla Germania. I primi 1.500 mt di nuoto si sono svolti nello specchio acqueo dei Bagni Morgana, Bagni Italia e Bagni Arenella. Il circuito di 500 mt da ripetere 3 volte è stato particolarmente apprezzato dai numerosi spettatori che si sono assiepati su Corso Trento e Trieste e dagli stessi atleti che, dovendo uscire ogni giro per rituffarsi, hanno potuto beneficiare del tifo degli accompagnatori. A seguire è stata la volta della frazione ciclistica, impegnativa sia per la temperatura alta, che per il percorso. Infatti, gli atleti hanno affrontato una prima ascesa per Bussana e Beuzi e una seconda per Poggio e Ceriana, per poi tornare in zona cambio e iniziare la frazione podistica: 4 giri all’interno di Portosole.

La gara maschile ha visto 3 atleti uscire insieme dall’acqua: Mozzachiodi, Bottin e Borgialli. La salita del Bussana ha fatto la prima selezione con Mozzachiodi e Bottin che hanno staccato Borgialli. I due sono rimasti insieme fino alla fine della seconda salita quando Mozzachiodi ha deciso di dare lo strappo decisivo provando, poi, a fare la differenza in discesa. La frazione podistica iniziava con Mozzachiodi saldamente in testa, Bottin al secondo posto e Borgialli al terzo. Nel frattempo, da dietro, rinveniva Daniel Polizzi, atleta in forza alla Riviera Triathlon 1992 (società organizzatrice, ndr.), al suo primo Triathlon su distanza Olimpica. Al traguardo Elia Mozzachiodi del PPR Team risulta essere il vincitore, seguito da Timo Bottin del Tricastin, e da Daniel Polizzi.

Sul podio donne c’è Camilla Magliano, argento a Laura Mazzucco, chiude Stefania Moneta.

Le classifiche con i tempi totali e parziali saranno pubblicate appena possibile e, comunque, entro domani.

“L’ultima settimana è stata per me una contrapposizione di emozioni, sia negative che positive.” Commenta Daniele Moraglia, presidente della Riviera Triathlon 1992, nonché organizzatore della gara. “Dopo lo sconforto provato lunedì dopo la riunione in Comune, sentiti i miei collaboratori più stretti, si è deciso di provarci e abbiamo fatto un mezzo miracolo. Reinventarsi questo evento in pochi giorni è stata un’impresa titanica. Ma alla fine, i numerosi complimenti pervenuti ci hanno ripagato degli sforzi fatti. In questo devo ringraziare il Sig. Castagno, proprietario dei Bagni Morgana, e il suo staff che ci hanno concesso gli spazi per poter affrontare la parte natatoria; la direzione di Portosole e i suoi dipendenti che ci hanno dato l’opportunità di poter correre a fianco di splendidi Yacht, in sicurezza; l’Ing. Igor Varnero con il quale, oramai da qualche anno, collaboriamo nell’organizzazione di eventi ed è sempre disponibile e pronto a risolvere eventuali problematiche; il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sanremo Vincenzo Fronte e gli uffici preposti al rilascio delle autorizzazioni; il Sindaco Alberto Biancheri, il Vice Sindaco Leandro Faraldi, gli Assessori Daniela Cassini ed Eugenio Nocita che si sono adoperati per rendere attuabili le modifiche insieme ai dirigenti comunali e ai dipendenti interessati. Non mi stancherò mai di dirlo, nulla sarebbe stato reso possibile senza i numerosi soci, ragazzi e amici della Riviera Triathlon 1992, grazie. Infine, grazie agli atleti che hanno reso speciale questa due giorni, regalandoci forti emozioni.”